È ormai confermato che il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato, con temperature di 1,55 superiori alla media preindustriale. Non solo, ma gli ultimi dieci anni sono sati i più caldi da quando esistono rilevazioni ufficiali, ovvero da 175 anni, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Il costante aumento delle temperature medie sta già avendo delle ripercussioni serie sulle nostre vite: ne è un esempio la prolungata siccità che ha colpito la Sicilia lo scorso anno, e di cui è stata accertata la correlazione con i cambiamenti climatici indotti dalle attività umane.

Di fronte a tutto questo la Croce Rossa Italiana rinnova con forza il suo impegno nella campagna “Cresce il caldo, cresce la prevenzione“, in collaborazione con Legambiente, con un’attenzione speciale alle persone con vulnerabilità, che restano le più colpite dalle conseguenze più gravi del caldo estremo.

Per mitigare gli effetti delle ondate di calore sulla nostra salute, ognuno di noi può seguire piccoli semplici consigli per mantenere una corretta temperatura corporea ed evitare il rischio di disidratazione.

È importante fare attenzione all’alimentazione, bere molto anche in assenza di sete, uscire nelle ore più fresche della giornata e preferire le zone d’ombra all’esposizione al sole. 

Se alcuni di questi consigli sono ormai patrimonio comune, ci sono però altre informazioni meno note che può essere utile apprendere per mitigare gli effetti del caldo estremo.

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